L’Ordine del Santo Sepolcro rinnova il suo impegno in Terra Santa accanto al Patriarcato Latino

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Riunione Consulta 2023_Pizzaballa - 1

Responsabili dell’Ordine del Santo Sepolcro del mondo intero – 150 persone provenienti da una quarantina di paesi – ci siamo riuniti in questa settimana a Roma per la Consulta, assemblea generale che si tiene ogni quattro anni della nostra Istituzione Pontificia attorno al Gran Maestro, cardinale Fernando Filoni, guidati dal Governatore Generale, l’Ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone. Insieme ai Luogotenenti e Delegati Magistrali, laici incaricati del governo locale dell’Ordine, per la prima volta sono stati presenti anche i Gran Priori, ecclesiastici e guide spirituali dei Cavalieri e Dame nei vari paesi in cui siamo presenti nei cinque continenti.

Il Patriarca Latino di Gerusalemme e Gran Priore dell’Ordine, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, non ha potuto essere presente a causa della tragica situazione in atto in Terra Santa. Tuttavia, si è unito a noi collegandosi online. La sua descrizione degli eventi e, in particolare, delle sofferenze della popolazione locale ci ha toccato profondamente e ci siamo fatti vicini attraverso una lettera siglata a mano da noi tutti. Desideriamo dunque esprimere la nostra vicinanza e totale sostegno alla Chiesa Madre di Gerusalemme: da sempre questo è il nostro compito e la nostra missione. Ora più che mai.

Ricevuti in Udienza da Papa Francesco, siamo grati per le sue parole: "Il Sepolcro vuoto, di cui per vocazione da secoli vi impegnate ad essere speciali Custodi, è in questo senso soprattutto segno dell’amore senza confini del Crocifisso, che per sé non tiene nulla e che perciò non può essere trattenuto dai lacci della morte; è segno della vittoria del Risorto in cui anche noi troviamo la vita".

Il tema della formazione dei Membri dell’Ordine che era al centro dei nostri lavori in questi giorni ci ha riportato al cuore della nostra chiamata: rendere vivo oggi il mistero della Morte e Risurrezione di Cristo attraverso la nostra testimonianza di speranza e di solidarietà concreta. Ci impegniamo a fianco del Patriarcato Latino di Gerusalemme in questo arduo compito a nome della Chiesa Universale.

"Sono spiritualmente unito a voi - ha affermato oggi Papa Francesco - che certamente vivete questo incontro della Consulta condividendo il grande dolore della Chiesa Madre di Gerusalemme e implorando il dono della pace". Come uomini e donne di fede, siamo vicini alla sofferenza di tutte le vittime innocenti del conflitto e, uniti al Santo Padre, continuiamo a pregare affinché si possa trovare una soluzione giusta e la pace, dono che viene dall’alto e che mai è sembrata più lontana, possa irrorare questa Terra Santa.

 

(Novembre 2023)