L’esempio solidale dei Cavalieri e Dame in Colombia

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A capo della Luogotenenza dell’Ordine per la Colombia, Adriana Mayol Abondano ci ha resi partecipi di come i mezzi di comunicazione virtuale abbiano permesso di organizzare anche da loro ritiri spirituali per un uditorio ben più vasto. In questo resoconto sottolinea la partecipazione dei membri della sua Luogotenenza alle opere di carità nel loro paese, un’attività necessaria in tutte le Luogotenenze, come ha recentemente ricordato lo stesso Gran Maestro.


Da oltre cinquant’anni, la sezione di Bogotà partecipa al sostentamento dell’Istituto per Bambini Ciechi, sia nel team direttivo e nel consiglio di amministrazione, che attraverso un contributo economico. Più di un centinaio di bambini vive presso questo Istituto. Si tratta di non vedenti, ma anche bambini che hanno subito maltrattamenti e violenze o, ancora, che sono stati abbandonati dalle famiglie.

I rappresentanti eletti a livello locale contribuiscono in maniera molto significativa a questo sostegno, ma l’ottima assistenza, l’affetto e la dedizione dell’équipe amministrativa assicurano un approccio cristiano a tale amata istituzione. I Cavalieri e Dame che lo desiderano possono offrire donazioni, in aggiunta ai contributi che versano per l’Ordine.

La sezione di Medellín – tramite la Fondazione Maria Madre – assiste un settore particolarmente svantaggiato, sostenendo un centro diurno, il lavoro con le persone anziane e altre opere caritative. Anche in questo caso, Cavalieri e Dame offrono dei doni.

Nella sezione di Popayán è frequente che i membri dell’Ordine aiutino individualmente la Fondazione San Vincenzo de’ Paoli, portando gioia ai più bisognosi.

Tali attività si aggiungono a quelle dell’Ordine, facendo comprendere ai membri che l’impegno e la sollecitudine verso i meno fortunati passano in particolare attraverso un supporto continuo alle iniziative locali, senza mai trascurare il nostro primo dovere per la Terra Santa.


Adriana Mayol Abondano
Luogotenente per la Colombia


(primavera 2021)