Benvenuto al nuovo Nunzio apostolico in Israele e Delegato apostolico a Gerusalemme e in Palestina

I membri dell’Ordine del Santo Sepolcro ricordano nelle loro preghiere Mons. Adolfo Tito Yllana, nominato dal Santo Padre Francesco – lo scorso 3 giugno – Nunzio apostolico in Israele e Cipro, nonché Delegato apostolico a Gerusalemme e in Palestina.

Fino a qualche settimana fa Nunzio apostolico in Australia, Mons. Yllana (73 anni) ha prestato servizio per la diplomazia pontificia in quattro continenti, da cui la sua vastissima esperienza. Questa estate, assume il nuovo incarico in un contesto delicato, contrassegnato dalle recenti impennate di violenza israelo-palestinesi e dall’attuale ricomposizione politica in Israele. Nato il 6 febbraio 1948 a Naga City, nelle Filippine, è stato ordinato sacerdote il 19 marzo 1972. Laureatosi in diritto canonico e civile presso la Pontificia Università Lateranense a Roma, al termine degli studi all’Accademia Ecclesiastica, nel 1984 è entrato al servizio diplomatico della Santa Sede, lavorando successivamente in seno alle rappresentanze pontificie di Ghana, Sri Lanka, Turchia, Libano, Ungheria e Taiwan.

Nel dicembre 2001, San Giovanni Paolo II lo nomina Nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea e lo consacra vescovo il 6 gennaio 2002 nella basilica di San Pietro. In seguito, il Papa gli affida la nunziatura delle Isole Salomone, sempre nel Pacifico. Nel 2006, Benedetto XVI lo invia come Nunzio in Pakistan, dopodiché in Repubblica democratica del Congo, nel 2010. Dal mese di febbraio 2015, ha occupato la mansione di rappresentante della Santa Sede in Australia.

Mons. Adolfo Tito Yllana parla inglese, spagnolo, italiano e francese. Col nuovo mandato, sostituisce a Gerusalemme Mons. Leopoldo Girelli, 68 anni, nominato a marzo Nunzio apostolico in India, che l’Ordine del Santo Sepolcro desidera ringraziare sentitamente per il prezioso servizio svolto in Terra Santa.

(luglio 2021)